Il GRAN BALLO DI PRIMAVERA organizzato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica è dedicato ad Eugenia de Montijo – moglie di Napoleone III, imperatrice consorte dei Francesi dal 1853 al 1870, ultima sovrana di Francia – ed ispirato dal celebre dipinto del ritrattista Franz Xaver Winterhalter “L'imperatrice Eugenia con le sue dame d'onore” ambientato in un contesto bucolico idealizzato.
Eugenia de Montijo, nata in Spagna nella Primavera del 1826, amava questa stagione ed il senso di rinascita, di grazia e di freschezza che porta con sé. Tutti elementi rintracciabili anche nel quadro di Winterhalter che, pur aspramente criticato nel XIX secolo, è molto apprezzato da Nino Graziano Luca anche per l'attenzione data agli elegantissimi abiti da ballo con crinolina della maison di Madame Palmyre - abiti da sera e non da giorno - ed alle acconciature.
Eugenia, come Maria Antonietta nel secolo precedente, influenzò la moda. Quando nel 1855 iniziò ad indossare le crinoline, tutta l'Europa seguì il suo esempio e quando alla fine degli anni sessanta le abbandonò, su consiglio del suo stilista Charles Worth, le donne la seguirono nuovamente. L'aristocratica eleganza di Eugenia, lo splendore dei suoi vestiti e la ricchezza dei suoi gioielli sono ben documentati in innumerevoli dipinti, soprattutto realizzati da Franz Xaver Winterhalter, suo ritrattista personale.
È anche per questa ragione che il GRAN BALLO DI PRIMAVERA ogni anno da spazio a dei momenti dedicati alla Moda.
Il GRAN BALLO DI PRIMAVERA negli anni è stato organizzato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica al PALAZZO ROSPIGLIOSI di Roma tra il Salone delle Statue (impreziosito dalle Sculture del Bernini), la Sala del Pergolato (nobilitata dagli affreschi di Guido Reni e Paul Bril), la Sala dei Paesaggi (affrescata con suggestive ambientazioni e scene di vita seicentesca romana) e al DONNA CAMILLA SAVELLI HOTEL - gioiello architettonico ricavato da un monastero seicentesco progettato da Francesco Borromini, ubicato nel cuore di Roma, il cui nome si deve alla fondatrice dell’istituto religioso, Camilla Savelli, nobildonna Farnese.