Nei giorni dell’inaugurazione della Mostra su Napoleone Bonaparte, per il 65° Puccini Festival, la Compagnia Nazionale di Danza Storica ha organizzato nel 2019 il GRAN BALLO A VILLA PAOLINA a Viareggio, appartenuto a Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone.
Il GRAN BALLO A VILLA PAOLINA si è svolto sia nei Saloni interni e nei giardini, dopo un’affascinante promenade in costume dell’800 sul lungomare Liberty di Viareggio ed uno shooting sull’esterno della villa dallo stile neoclassico francese.
La villa fu costruita nel 1822 in riva al mare davanti al luogo dove, secondo la leggenda, il mare restituì il corpo del poeta Percy Bysshe Shelley, morto a Viareggio quello stesso anno a seguito di un naufragio; Paolina amava molto le sue poesie e si dice che abbia scelto il luogo di costruzione proprio per questo motivo oltre che per la vicinanza con il mare.
La villa, chiamata anche "Il rifugio di Venere", venne abitata dalla principessa immediatamente dopo la sua costruzione per poter vivere vicino all'uomo che amava, il musicista Giovanni Pacini. Luogo di ritiro di Paolina dopo la morte del fratello Napoleone, fu un luogo di cultura in quanto la principessa amava circondarsi di artisti e musicisti. Paolina di fatto separata dal marito Camillo Filippo Ludovico Borghese, principe di Sulmona e di Rossano, a corto di denaro e provata dalla morte del fratello nel 1821, decise infatti di stabilirsi a Viareggio.
I lavori di costruzione, iniziati già nel 1822, terminarono nella primavera del 1823 e Paolina vi abitò fino al 1825, quando si trasferì per motivi di salute nella residenza di Montughi presso Firenze.
Alla morte della principessa, la villa di Viareggio passò alla sorella Carolina Murat, che vi fece realizzare altri lavori come la realizzazione dell'apparato decorativo interno e la sistemazione del giardino.