FLORIO. LE BAL DU GRAN BONHEUR. Spettacolo ideato e diretto da Nino Graziano Luca, con il Corpo di Ballo dei Ballerini professionisti della Compagnia Nazionale di Danza Storica. Allestito durante la Cena di Gala del Capodanno 2022 nello straordinario GRAN HOTEL VILLA IGIEA di Palermo (appena proclamato Miglior albergo di lusso in Italia) diretto dal grande Vito Giglio e di proprietà di un gigante dell'imprenditoria italiana: Sir Rocco Forte. Davanti ad un pubblico internazionale proveniente da Stati Uniti, Russia, Cina, Brasile, Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Belgio, Olanda, Spagna, Argentina, Colombia e dal Nord al Sud Italia, nel totale rispetto delle regole Anti Covid, si è sviluppata la trama di uno spettacolo che ha incantato per la cura dei particolari, per l'eleganza delle proposte coreiche, musicali, teatrali, celebrando la grandezza dei Florio che fecero di Palermo la città in cui arrivavano le teste coronate di tutto il mondo, i più illustri artisti del tempo, i più noti miliardari, passando dalla loro casa all’Olivuzza o alloggiando al Grand Hotel Villa Igiea. "Florio. Le Bal du Grand Bonheur" è stato ambientato tra il tardo ottocento e la prima metà del ‘900 in quanto è in quel periodo che il mito dei Florio raggiunse il suo culmine tramandato nel tempo con i ricordi della Targa Florio, delle opere d’arte di Giovanni Boldini e di Ettore Maria De Bergler, delle sontuose dimore progettate dall’architetto Basile, del magnifico arredamento delle loro navi curato dal famoso mobilificio Ducrot, della trasformazione nel 1900 da struttura sanitaria per la cura della tubercolosi in una grande e lussuosa struttura alberghiera, appunto il Grand Hotel Villa Igiea. "Florio. Le Bal du Grand Bonheur" ha evidenziato in maniera magistrale attraverso le canzoni, le romanze, le coreografie, le pantomime come, grazie ai Florio, Palermo divenne una delle capitali del liberty e, soprattutto, l’esempio di uno stile di vita. Imparentati con i più bei nomi dell’aristocrazia siciliana, i Florio ricevettero a casa il re Vittorio Emanuele, il Kaiser, il fior fiore del Gotha internazionale. Furono amici di D’Annunzio, Leoncavallo, Enrico Caruso, Robert de Montesquiou. I costumi dello Spettacolo sono di Andreas Di Dio, Paola Cozzoli e Marco Di Lauro, che ha realizzato anche le maschere del "Bal Masqué Settecentesco" ricostruito da Nino Graziano Luca dall'ispirazione del "Cercle des Etrangers" che dal 1903 si era formato al Grand Hotel Villa Igiea. La Cena è stata curata dal famoso e stimatissimo Chef Fulvio Pierangelini mentre il servizio è stato coordinato dal sempre bravo Maitre Massimo Firetto con la supervisione di Giovanni Mancino. www.danzastorica.it